Hai in programma vacanze a Firenze e vuoi consigli su cosa fare da qualcuno che la città la vive ogni giorno? Sei nel posto giusto. Michele Bricci, fiorentino DOC e direttore di FH55 Hotel Calzaiuoli, ti guiderà alla scoperta dei must da non perdere, ma anche delle gemme meno note della città.
Alla scoperta di Firenze. L’itinerario del primo giorno
I grandi classici: Uffizi, Palazzo Vecchio e Duomo
Se non sei mai stato a Firenze, ci sono alcune cose che non puoi assolutamente perderti, come il museo degli Uffizi. Puoi acquistare i biglietti online, scegliendo giorno e orario della visita, per poi ritirarli alla cassa numero 3. Non dimenticarti di affacciarti dalla terrazza della galleria: lì puoi concederti una pausa con vista sul cuore della città.
Fai poi tappa in piazza della Signoria, sulla quale domina Palazzo Vecchio, emblema della città gigliata. Costruito su progetto di Arnolfo di Cambio tra il XIII e il XIV secolo per il Gonfaloniere di Giustizia, Palazzo Vecchio dal 1871 è sede del Comune di Firenze. Internamente, la bellezza di questo edificio, si deve in gran parte agli affreschi di Vasari.
Percorrendo via Calzaiuoli, tra le vie dello shopping più famose della città, si arriva in piazza del Duomo, che ospita il Battistero e l’imponente cattedrale di Santa Maria del Fiore, iniziata alla fine del XIII secolo da Arnolfo di Cambio. L’ingresso a questo capolavoro dell’arte gotica è gratuito.
Il consiglio è di non mancare la salita sulla cupola di Brunelleschi, costruita nel XV secolo, per la quale invece è previsto un biglietto. Da qui potrai vedere da vicino gli affreschi del Giudizio Universale di Giorgio Vasari, oltre a godere di un bel panorama della città e una vista speciale sul campanile di Giotto.
Tornando in via Calzaiuoli, procedi verso piazza della Repubblica uno dei luoghi più antichi della città, dove nel 57 d.C. gli antichi romani costruirono il foro. Concediti un caffè in uno dei tre locali storici, Paszkowski, Le Giubbe Rosse o Gilli, fioriti a cavallo fra Settecento e Ottocento e frequentati da affermati letterati, artisti e personaggi illustri del tempo.
Con un po’ di immaginazione ti sembrerà di vedere Marinetti, Soffici, Boccioni e Palazzeschi discutere di arte.
Santa Croce tra Calcio Storico ed esperienze olfattive
Cambiando quartiere, dirigiti in Santa Croce per visitare la celebre basilica di Santa Croce costruita nel 1295 da Arnolfo di Cambio. La chiesa è ricca di opere: dagli affreschi di Giotto e di Agnolo Gaddi, all’Annunciazione Cavalcanti scolpita da Donatello.
La basilica è anche luogo di sepoltura di illustri personaggi fiorentini e italiani, come Niccolò Machiavelli, Michelangelo Buonarroti, Galileo Galilei, Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo.
La Chiesa di Santa Croce si affaccia sull’omonima piazza, uno dei luoghi centrali della storia fiorentina. Michele Bricci, rivela un aneddoto curioso proprio legato a piazza Santa Croce, che ha poi dato vita alla tradizione del Calcio Storico Fiorentino.
“Il 17 Febbraio 1530–racconta Michele -in piazza Santa Croce si è disputata la partita dell’assedio. Si narra che i nobili fiorentini, sotto l’assedio delle truppe di Carlo V, si cimentarono in una partita di calcio, vestendo una livrea bianca e verde, per dimostrare la propria forza e superiorità all’imperatore. Da questo evento, nasce il Calcio Storico Fiorentino, una grande rievocazione che, ogni anno, anima la città nel mese di giugno”.
Per chiudere la giornata con un’esperienza insolita, il nostro Michele svela un angolo tutto da scoprire: il laboratorio-bottega Acquaflor, dove potrai vivere un vero e proprio viaggio olfattivo, guidato dal maestro profumiere, per la creazione della fragranza che più ti rappresenta.
Oltre 1500 materie prime odorose, conservate negli eleganti scaffali di legno dell’olfattoteca: gli incensi dell’Oman, la rosa di Taif, il sandalo di Mysore, l’estratto dell’Iris fiorentino.
Alla scoperta di Firenze. L’itinerario del secondo giorno
Da Ponte Vecchio ai giardini e panorami di Villa Bardini
Dopo una buona colazione, parti alla scoperta di Ponte Vecchio, costruito nel 1345 da Taddeo Gaddi, in principio sede di botteghe popolari.
Con la realizzazione del Corridoio Vasariano, voluto da Cosimo I de’ Medici nel 1565 per collegare Palazzo Vecchio alla reggia di Palazzo Pitti, le botteghe furono spostate e sostituite con attività orafe, argentieri e gioiellerie, presenti tutt’oggi.
L’itinerario tradizionale fa tappa a Palazzo Pitti, che ospita un’importante collezione di dipinti, sculture, porcellane e costumi ed è contornato dal bellissimo giardino di Boboli.
Michele propone invece un’interessante deviazione per scoprire alcune chicche meno conosciute di Firenze.
Per ammirare la città dall’alto, oltre ai più noti piazzale Michelangelo e Forte Belvedere, merita una visita il giardino di Villa Bardini. Raggiungibile da costa San Giorgio con una breve passeggiata, è definito il “Giardino dei tre giardini”, perché ospita il bosco all’inglese, il parco agricolo e la scalinata barocca. Dalle due terrazze si ha una vista magnifica della città.
Il giardino Bardini dà il meglio di sé in primavera: camelie, azalee, rododendri, rose e ortensie. Piccola dritta è quella di non perderti una delle visite guidate organizzate nel mese di aprile, per ammirare la fioritura del glicine: un tunnel di sfumature di violetto, rosa e bianco che fa da cornice a tutti monumenti della città.
L’Oltrarno fiorentino: dove gli attrezzi incontrano la materia da lavorare
Continua la scoperta di Firenze curiosando per il dedalo di viuzze e botteghe artigiane dell’Oltrarno fiorentino, negli storici quartieri di Santo Spirito e San Frediano.
Perditi, bottega dopo bottega, tra laboratori di oreficeria dove oro, argento e pietre preziose vengono modellati a mano; incantati mentre assisti alla lavorazione della ceramica e all’intaglio del legno; scopri la complessità dell’antica arte incisoria del metallo e la tecnica della doratura di mobili. E ancora il consiglio è quello curiosare tra le strade famose per l’antiquariato, come via Maggio, dove puoi trovare veri e propri pezzi da collezione.
Chicca da non perdere è l’Atelier Via Maggio, un luogo dove, tra stoffe, tessuti e manichini, non solo puoi farti confezionare un abito sartoriale su misura, ma anche partecipare a gustosi format esperienziali: dalla colazione al brunch e alla cena in atelier, per arrivare a laboratori di cucito creativo.
Dove dormire a Firenze con vista sul Duomo
Per una vacanza con una vista sul Duomo, tra le più belle della città, ecco qui l’ultimo consiglio di Michele.
Prenota una delle camere Prestige Vista Duomo di FH55 Hotel Calzaiuoli del 3° e 4° piano. Con un panorama così, siamo sicuri che ti verrebbe quasi voglia di rimanere a contemplare il Duomo dalla tua camera, un modo per viverlo in intimità e in silenzio, solo tu e le persone a te più care.
FH55 Hotel Calzaiuoli è proprio nel cuore di via Calzaiuoli, a pochi passi dal Duomo e da Palazzo Vecchio. Un ambiente raffinato, dove hai tutto a portata di… piede! shopping, ristoranti e principali attrazioni.
Tra un post e l’altro mi diletto con qualche concertino, un buon libro e un pizzico di meditazione. Ma niente mi rende più felice di viaggiare per il mondo zaino in spalla. Il mio motto è: l’importante è partire!
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